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APPROFONDIMENTI

Perizia mutuo

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Quando si vuole acquistare una casa, spesso non si dispone della liquidità necessaria per l'intera somma della vendita, perciò ci si affida alla richiesta di un mutuo.

Il compratore stipula un finanziamento a medio o lungo termine con un istituto di credito. Quest’ultimo anticipa la somma in unica soluzione, mentre il mutuatario si impegna a rimborsarlo nel tempo attraverso rate di importo costante o variabile.


Tale mutuo è detto ipotecario perché il pagamento delle rate è garantito da un’ipoteca su un immobile, di solito proprio quello che viene acquistato. Qualora il debitore risulti inadempiente, la banca ha diritto di rivalersi sull’immobile e di venderlo per ottenere quanto ancora dovuto.


Per questo il mutuante (banca) determina l’importo da concedere in base al valore dell’immobile da acquistare che viene stabilito in base a una perizia effettuata da un tecnico incaricato dalla banca.






Perizia mutuo cos’è


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La perizia è il documento che attesta il valore commerciale dell’immobile messo a disposizione dal mutuatario a favore della banca che concede un mutuo. In base alla stima dell’immobile attribuita dal perito verrà determinata la percentuale del mutuo rispetto al valore del bene.


Prima di concedere il mutuo, la banca dovrà accertarsi che l’immobile offerto in garanzia abbia un valore che giustifichi l’investimento da parte dell’istituto di credito, per questo nomina il perito. Il costo della perizia è solitamente a carico della parte richiedente il mutuo.




Documenti


Il richiedente per prima cosa dovrà fornire il proprio documento d'identità, il proprio codice fiscale, la busta paga (se ha un rapporto di lavoro subordinato) o la dichiarazione dei redditi se è un lavoratore autonomo   affinché la banca ne  verifichi la sua  solvibilità.


Poiché il mutuo viene richiesto per l'acquisto di un immobile, sarà necessario anche produrre tutta la documentazione del bene come la visura catastale, i documenti ipotecari, la planimetria, l'atto da cui risulta la provenienza dell'immobile, quello che prova l'ultimo passaggio di proprietà, una copia del compromesso, il certificato di abitabilità e quelli che dimostrano che l'immobile è stato realizzato a norma, con i materiali conformi alla legge e con la concessione delle autorizzazioni necessarie. Questi ultimi servono per verificare che la costruzione è avvenuta in modo legittimo, senza abusi edilizi o violazioni di qualsiasi genere.


Raccolti tutti i documenti e identificato il bene anche tramite il sopralluogo, il perito confronta i dati raccolti con quelli forniti dal richiedente il mutuo e dopo averne valutato le caratteristiche (intrinseche ed estrinseche), determina non solo il valore commerciale dell’immobile, ma anche la sua commerciabilità, ovvero la sua vendibilità.


Attenzione, il fatto che questa fase di controlli sia stata superata non significa che il mutuo verrà concesso. La banca infatti solo dopo avere esaminato attentamente la perizia deciderà se è conveniente e sicuro concedere il mutuo.




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