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CONSIGLI

Piante da appartamento: quali scegliere?

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Negli ultimi anni si sta sempre più diffondendo la tendenza di avere un angolo verde nella propria casa. Utilizzare le piante da interno come complemento d’arredo è infatti un’ottima idea per aggiungere stile e carattere ad ogni ambiente. Si tratta di una vera e propria green mania in grado di conferire eleganza, stile e personalità anche agli angoli più anonimi della casa.


Oltre alla funzione estetica, le piante esercitano notevoli benefici sulla nostra salute: purificano l’aria e riducono lo stress, trasmettendo una sensazione generale di tranquillità e benessere.


Non tutte le piante sono però adatte per stare all’interno, infatti ci sono alcune tipologie che con il tepore dell’abitazione appassirebbero e morirebbero dopo poco tempo.

Dobbiamo prendere in considerazione solo piante da appartamento e fare attenzione a dove le posizioniamo.


Di seguito alcuni consigli utili!





Piante da interno che richiedono poca luce



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Partiamo con le piante d’appartamento che non richiedono molta luce naturale.

In questa categoria rientrano le piante sempreverdi e qualcuna con fiori:


  • Ficus Benjamin: questa è una pianta da interno con fusto esile e allungato, dal quale partono sottilissimi rami da cui germogliano piccole foglioline dal color verde scuro. Dalla crescita estremamente rapida, il Ficus Benjamin si sviluppa in altezza, arrivando a raggiungere anche i 2.5 mt. Necessita di essere innaffiato 2/3 volte alla settimana


  • Maranta: questa particolare pianta è conosciuta per la particolarità delle sue foglie, che durante la notte si erigono in verticale per poi rispiegarsi al mattino. Dal colore verde scuro con spruzzi argentei, la Maranta talvolta presenta piccoli fiori bianchi riuniti in spighe. In appartamento deve essere posta in spazi con luminosità diffusa. ma non diretta. Questa pianta necessita di terreno sempre umido, quindi di un’irrorazione frequente, oppure di un sottovaso su cui riporre dell’argilla che ne intensifichi l’umidità.


  • Pothos: pianta rampicante molto decorativa e dalla crescita veloce, la pianta di Pothos è resistente e tollera bene la mancanza di luce e di acqua. Le sue foglie a forma di cuore, dal colore verde e giallo ocra, regalano un tocco di puro romanticismo all’ambiente in cui è collocata.


 Piante da interno che richiedono poca manutenzione



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Ci sono piante da appartamento estremamente resistenti che richiedono pochissima cura:


  • Sanseveria: questa pianta, chiamata anche la lingua della suocera, è l’ideale per chi è sempre di corsa. Le sue foglie sono molto lunghe e carnose, mentre i fiori sono generalmente di colore bianco tendente al verde. La Sanseveria rende elegante ogni tipo di ambiente e contribuisce alla purificazione dell’aria.


  • Aloe vera: questa è una pianta bella e curativa, che non necessita di molte cure. L’Aloe Vera predilige un terriccio arido piuttosto che umido. L’unico accorgimento da seguire è quello di posizionarla in una zona lontana dalla presenza di correnti d’aria. Avere una pianta di Aloe in casa è molto utile: il gel presente all’interno delle sue foglie è infatti conosciuto come uno dei maggiori rimedi naturali in caso di infiammazioni, irritazioni e tagli.


  • Kentia: questa è una palma sempreverde da salotto. La Kentia è senza dubbio il connubio perfetto fra lo stile tropicale e le forme delicate dell’art nouveau, in una parola: scenografica. Dai sottili busti lunghi e verdi e dalle fitte foglie verdi, la Kentia non necessita di particolari cure, infatti si può innaffiare ogni 15 giorni.



 Piante da interno purificanti



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Alcune piante, oltre a decorare gli ambienti, sono in grado di contribuire a migliorare la qualità dell’aria:


  • Dracena: detta tronchetto della felicità, la Dracena è una pianta dal busto allungato e sinuoso e dalle foglie di un rosso intenso. Questa pianta, oltre ad essere un elegante decoro da interni, svolge una forte azione purificante: è in grado di assorbire grandi quantitativi di anidride carbonica, rilasciando nell’ambiente ottime quantità d’ossigeno. Utile soprattutto per combattere l’uso di alcune sostanze contenute prettamente nelle lacche, oli e vernici, la Dracena non richiede particolari cure. È necessario innaffiarla 2 volte a settimana.


  • Azalea: conosciuta per i bellissimi fiori in colori brillanti, l’Azalea ha origine nell’Estremo Oriente. Questa pianta è adatta sia per una coltivazione in giardino sia in casa. L’arbusto fiorito predilige le zone fresche ed umide, e richiede un’irrigazione quotidiana. La pianta è particolarmente utile per purificare l’aria e per neutralizzare alcune sostanze contenute nel compensato e nelle schiume industriali.


  • Palma di Bambù: questa piccola palma è ottima per gli ambienti ombrosi e richiede una cura nella qualità del terriccio. Ha degli steli lunghi e nodosi che crescendo formano fronde dense con foglie dal colore verde scuro. La palma di Bambù è considerata uno dei migliori filtri naturali, specialmente per la sua abilità di neutralizzare il benzene.

 

Tutta la vita sulla terra emana dal verde delle piante

Jay Kordich


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