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APPROFONDIMENTI

Asta immobiliare: cos'è e come funziona

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L’asta giudiziaria è  uno strumento a disposizione dei creditori, i quali attraverso una procedura stabilita dalla legge possono attuare la vendita forzata di un bene mobile o di un bene immobile di proprietà del debitore. L'asta immobiliare può essere di due tipi: con incanto e senza incanto.


L’asta con incanto è una gara per l’aggiudicazione di un immobile alla quale può partecipare chiunque, fatta eccezione del debitore al quale la proprietà è stata pignorata, tramite la presentazione di un’offerta, che può essere fatta sia personalmente, sia tramite un mandatario munito di una procura speciale.


Si aggiudica la gara chi offre il prezzo più alto fra tutti i partecipanti: è il giudice che stabilisce il prezzo di partenza e la cifra minima che può essere offerta dalle parti a titolo di rialzo.


Chi vuole partecipare a un’asta con incanto deve depositare la propria offerta presso la cancelleria del tribunale, all’interno della quale saranno contenuti:


  • le specifiche sulla procedura e sui beni che si ha intenzione di acquistare;
  • i propri dati anagrafici, il codice fiscale e il numero di telefono;
  • eventuali altre indicazioni che potrebbero essere rilevanti ai fini dell’offerta.


Per presentare un’offerta è necessario versare una cauzione, rispettando i termini dell’ordinanza di vendita: nel caso in cui non si fosse gli aggiudicatari del bene, la cauzione verrà poi restituita. L’asta con incanto è valida anche se vi partecipa una sola persona e vi si può partecipare anche per via telematica.


L’asta con incanto può dirsi dunque definitiva:


  • se al termine del primo incanto, dopo 10 giorni non siano arrivate nuove offerte al rialzo;
  • nel momento in cui termina la gara al rialzo di un quinto rispetto all’ultima offerta vincente;
  • chi si aggiudica la gara, deve rispettare i termini di pagamento contenuti nell’ordinanza di vendita, che in genere corrispondono a 120 giorni, pena la perdita della cauzione e dell’immobile che si è aggiudicato con l’asta.


Una volta che il versamento del prezzo di aggiudicazione dell’immobile risulta effettuato, il giudice procederà all’esecuzione del decreto di trasferimento della proprietà immobiliare.


Nell’asta senza incanto i partecipanti possono presentare la propria offerta in busta chiusa, consegnandola presso la cancelleria del tribunale e aggiungendo un 10% previsto come cauzione.


Nella busta, dovrà essere contenuta una dichiarazione nella quale sono riportati:


  • i tempi e i modi in cui si intende effettuare il pagamento;
  • il prezzo offerto, che deve essere necessariamente superiore rispetto al prezzo di base dell’immobile;
  • la dichiarazione di essere residenti o di eleggere il proprio domicilio nel Comune del tribunale nel quale si svolgerà l’asta giudiziaria.


All’esterno della busta, il cancelliere del tribunale sarà tenuto ad annotare:


  • il nome della persona che sta depositando l’offerta;
  • il nome del giudice che gestirà l’asta;
  • la data dell’udienza durante la quale saranno aperte tutte le buste contenenti le varie offerte.


L’asta senza incanto viene aggiudicata alla persona che ha offerto in busta il prezzo più alto: nel caso in cui fosse stata presentata una sola offerta, sarà valida solo se supera di un quinto il prezzo di partenza fissato dal giudice.


L’aggiudicazione dell’immobile è definitiva fin da subito: non è quindi necessario dover attendere 10 giorni di tempo o un’eventuale nuova offerta al rialzo.


Ciò rende l’asta senza incanto la tipologia di asta giudiziaria preferita in quanto:


  • più rapida;
  • più sicura;
  • più trasparente.


Come rivendere una casa comprata all’asta


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Comprare una casa all’asta per rivenderla è un investimento molto conveniente, tuttavia si tratta di un processo complesso, nel quale è consigliabile farsi seguire da esperti. 


La vendita di una casa comprata all’asta è soggetta agli stessi vincoli di un immobile acquistato in una normale compravendita, in primis il vincolo temporale: se l’immobile non è stato adibito a prima casa non è possibile venderlo prima di cinque anni dalla data dell’acquisto, se non a fronte del pagamento di tasse sulla plusvalenza (la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto).


Se invece l’immobile è la prima casa è possibile rivenderla prima dei cinque anni, a patto però di acquistare un altro immobile con la stessa destinazione d’uso entro un anno.


Acquistare case all’asta può davvero essere un’operazione conveniente, in quanto spesso il prezzo di aggiudicazione risulta essere più basso rispetto al valore di mercato. Inoltre, per ogni asta deserta quest’ultimo viene abbassato per legge del 25%, portando l’immobile a prezzi talvolta davvero irrisori.


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